CHI SIAMO
Il CART è un’Associazione Onlus, centro di psicoterapia, formazione e ricerca. La sua equipe è costituita da psicoanalisti e psicoterapeuti che, oltre al lavoro clinico, offrono un servizio di supervisione e formazione a colleghi ed operatori che lavorano in istituzione o privatamente.
L’Associazione si avvale, inoltre, di collaboratori esterni, con specializzazioni diverse (medici, psichiatri educatori), e di varie istituzioni di cura pubbliche (CPS) e del privato sociale.
Questo lavoro coordinato di operatori con differenti competenze che collaborano nella cura è particolarmente prezioso, in quanto offre una risposta più adeguata a quelle forme di sofferenza, caratterizzate oggi da una frammentazione e da una dispersione molto elevate.
Il Centro fu fondato a metà degli anni ’70 dallo psicoanalista Carlo Zucca Alessandrelli, nel solco di un’iniziativa dell’Istituto Milanese di Psicoanalisi che aveva l’intento di applicare la psicoterapia psicoanalitica anche a quelle patologie considerate “non analizzabili”, perché caratterizzate da una domanda di cura incerta e ambivalente e non di rado da una scarsità di risorse emotive ed economiche. Questa iniziativa, che estendeva il metodo psicoanalitico oltre i suoi confini più tradizionali, si ispirava idealmente all’Ambulatorio Psicoanalitico di Berlino che, nel 1919, offriva terapie gratuitamente o con tariffe accessibili a tutti.
Questo orientamento vide coinvolte le principali istituzioni pubbliche: è del 21 febbraio 1973 un documento emesso dall’Assessorato all’Assistenza della Regione Lombardia che designa un tavolo di lavoro con gli Enti Locali per un progetto di legge “finalizzato alla prevenzione del disadattamento minorile e al recupero sociale dei soggetti interessati”. A tal fine furono coinvolti il Servizio di Psicologia del Paolo Pini, che, con Carlo Zucca Alessandrelli, operava già da diversi anni nel II° raggio del carcere di San Vittore, a sostegno dei detenuti per droga, la ripartizione Assistenza della Provincia di Milano e successivamente la ASL.
Il CART nacque così come risposta del servizio pubblico al diffondersi esponenziale di nuove manifestazioni di disagio giovanile e si sviluppò proprio con questi intenti: consentire anche alle fasce deboli ed emarginate di poter accedere alla cura psicoanalitica e pensare e ripensare la teoria e la clinica al fine di accogliere e comprendere le nuove forme di sofferenza.
Nel corso degli anni, il Centro, guidato con passione e saggezza dal suo Presidente, e grazie all’operosità creativa della sua équipe e del Centro Studi, ha sviluppato diverse ipotesi teoriche e modelli terapeutici, affermandosi come punto di riferimento per la clinica, la formazione e la supervisione delle diverse forme in cui si manifestano i disturbi della dipendenza, delle fragilità del Sé, e delle difficoltà relazionali.
“ … La tensione verso la ricerca innovativa per le esigenze dei nuovi pazienti divenne solida tradizione. E non venne mai meno il rigore clinico”. Con queste parole, Carlo Zucca Alessandrelli, in una delle ultime iniziative da lui promosse, ha descritto i principi ispiratori del Centro, parole che oggi risuonano come un incoraggiamento a proseguire l’impegno da parte di tutto il CART.
Comitato direttivo
Fulvio Tagliagambe
Psicoanalista Socio fondatore e Presidente del CART, centro di psicoterapia e cura delle dipendenze
Giordano Basola
Psicologo e psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico individuale e di gruppo
Nicoletta Jacobone
Psicoterapeuta individuale e di gruppo, Vicepresidente del CART
Mariarosaria Di Chiara
Psicologa e psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico individuale e di gruppo
Ruggero Massardi
Psicoterapeuta di formazione psicoanalitica